Mappa di comunità

Due appuntamenti per incontrarci in questa torrida estate, divertirci, stare insieme e creare le fondamenta della mappa di comunità del quartiere Valdocco.

La mappa  sarà il risultato del racconto personale degli abitanti del quartiere per aprirci ai curiosi, ai nuovi abitanti, a chi passa da qui o semplicemente per scambiarci informazioni ed idee su presente, passato e futuro. Racconterà un territorio vissuto attraverso gli occhi di  grandi e piccini, in modo che possa servire a creare nuovi legami e voglia di ridisegnarne gli spazi.

Attraverso il racconto della propria esperienza e percezione la geografia, espressione dell’azione dell’uomo sul pianeta,  può diventare consapevole e consolidare il legame con il territorio generando incontro tra gli abitanti, discussione, azione, tutela di ciò che è nostro e ci emoziona.

 

Adottiamo il giardino

 

 

Nella giornata di oggi, 17 maggio 2021, alcune famiglie dei bambini della classe 1C, famiglie africane, arabe, peruviane, egiziane, italiane, hanno iniziato a “prendersi cura” di una porzione del giardino pubblico di fronte all’entrata principale della scuola in Via Masserano.

Seguiranno altre iniziative che speriamo di poter continuare anche il prossimo anno scolastico.
La situazione del giardino pubblico è attualmente critica a causa del degrado notturno e della mancanza di pulizia oltre a problemi con i fruitori del giardino come “area cani”.
Il paradosso però è che quel giardino, ad oggi, è l’unico spazio all’aperto che la scuola può utilizzare a causa della inagibilità – temporanea speriamo – del cortile interno.
L’unico spazio, insieme alla strada, che i bambini della Scuola De Amicis utilizzano ad oggi come “area ricreativa esterna”.
La nostra proposta che intendiamo rivolgere alla Scuola è quella di “adottare” l’area pubblica di Via Masserano come una spazio intra-extra-scolastico, coinvolgendo gli studenti e le famiglie ad utilizzarlo con cura, migliorandolo, piantando dei fiori, curando le aiuole, e supportare successivamente la scuola ad attivarsi con il Comune di torino per recuperare e rigenerare la pavimentazione dei giochi parzialmente inutilizzabile .
“Adottando” il giardino, si potrebbe arrivare a pensare ad una chiusura notturna del giardino, ad esempio e ad un utilizzo sempre più “intra-extra-scolastico” in funzione alle famiglie della scuola, agli studenti e ai residenti durante il giorno.
In poco tempo l’area gioco (cani) di Via Masserano diventerebbe il Giardino di Via Masserano, uno spazio che la scuola può “restituire” alla comunità.
Attendiamo fiduciosi il Vostro parere.
Abbiamo molte altre proposte da farVi a partire dal quartiere e dalla mobilità cittadina e come la scuola possa diventare un volano per la promozione di una “mobilità di vicinanza”. Questo potrebbe già iniziare semplicemente con la richiesta da parte della Scuola al Comune di Torino – Ufficio Mobilità – di una serie di “rastrelliere per le biciclette” di fronte all’entrata di Via Masserano.
Ecco che il Giardino di Via Masserano, le biciclette, la Piazza della Scuola, il Toret per bere,e poi… il Vicolo Grosso e il Cortile Pubblico della Scuola quando riaprirà, tutti insieme contribuiscono alla creazione di uno spazio pubblico positivo e inclusivo per il quartiere, gli studenti, le famiglie e gli insegnanti.
giardini via Biella angolo via Masserano

Il nuovo blog di quartiere

🎉 VICINI!!!!!! APPRODO A VALDOCCO è nato! 🎉
Squillo di trombe: sapete che da oggi il blog di quartiere è online?
Lo spazio virtuale è aperto alle vostre idee e alla comunicazione di tutte le iniziative che organizzate in quartiere.
Basta scrivere a redazione@approdoavaldocco.org
In più ci sono due modi per poter interagire da subito:
📸 IL CONTEST FOTOGRAFICO

con i consigli di

Alberto Morici
📕 IL LIBRO GAME
da un’idea di alcuni temerari della 3N della scuola Verga

In piazza contro le scuole chiuse

2 e 3 MEDIE IN PRESENZA DA SUBITO!!!

Da ieri 29 novembre il Piemonte è in zona ARANCIONE: è iniziato l’indispensabile shopping natalizio, si discute sull’apertura degli impianti sciistici ma le scuole medie da noi restano chiuse. Così ha deciso il presidente della regione Cirio che, invece di provvedere a migliorare lo screening dei tamponi, si arrovella nel trovare motivazioni fantasiose per giustificare il suo provvedimento. Secondo il suo fine ragionamento il problema è l’ affollamento dei mezzi pubblici, peccato che le scuole secondarie di primo grado siano raggiungibili a piedi dai più. E poi, ancora, che non varrebbe la pena rientrare a scuola per 10 giorni, arrotondamento esagerato visto che sarebbero 23 quelli che ci separano dalle vacanze di Natale.

Ipocrisia, la stessa che il presidente Cirio ha dimostrato pochi giorni fa quando ha incontrato Lisa ed Anita, le studentesse in protesta, promettendo provvedimenti ora elusi.

Andare a scuola significa non solo apprendere meglio e di più, ma salvaguardare le relazioni sociali tra pari ed al di fuori del nucleo famigliare. I ragazzi vengono costretti ad un isolamento che il Ministero della Salute stesso reputa dannoso (comunicato n°192 del 16/06/20): “…E’ emerso che la situazione di isolamento ha determinato una condizione di stress con ripercussioni non solo sulla salute fisica ma anche su quella emozionale-fisica, sia dei genitori che dei figli”

Si stanno costringendo dei minorenni, spesso con genitori lavoratori, ad una solitudine alienante davanti ad uno schermo, condizione che esaspera l’attuale e desolante tendenza della società contemporanea.

I docenti, che intervallano didattica in presenza con le classi prime e digitale con le altre, devono lavorare di più per adeguare le loro lezioni, vivere l’impotenza di interfacciarsi con ragazzi sempre più disinteressati e ovviamente non essere interpellati rispetto alla decisione di tenere chiuse o aperte le scuole…..molto meglio il parere di fantomatici epidemiologi.

CHIEDIAMO CHE LE SCUOLE MEDIE VENGANO RIAPERTE IMMEDIATAMENTE

APPARE EVIDENTE che, al di là dei proclami, le priorità di STATO E REGIONE non siano sicuramente la cultura e l’istruzione ma che l’unico interesse che muove le scelte sia quello del CAPITALE

 

Festa di quartiere

Un week end caldo, denso di iniziative a Valdocco

29-30 GIUGNO SECONDA FESTA D’ESTATE DEL QUARTIERE VALDOCCO
 
Le famiglie dello Spazio popolare Neruda, il circolo Blocale e noi, daremo vita ad una festa di quartiere.
 Chiuderemo una parte di Corso Ciriè per passare insieme e all’aperto due giorni di musica, cibo, giochi per bambini, sport, mercatini e baratto.
 
++ SABATO 29/06
 
Risistemiamo corso Ciriè, Facciamo insieme i lavori per renderla più vivibile e percorribile.
 
LABORATORIO BIMBI: GIOCHI DI RICICLO H.17:00
Cosa si può creare con oggetti che vorresti buttare? Proviamo ad immaginare! Con piccole indicazioni costruiremo giocattoli con materiale di recupero.
Materiale utile: Tappi di sughero, Cartone da pacchi, Carta, Palloncini (anche rotti), Spago, Tubi di cartone (non carta igienica), Pinzatrici, forbici, colori
 
CENA CONDIVISA H.20:00
Un’opportunità per stare insieme, ridere, scherzare e conoscersi con tavolate in strada a prendere il fresco delle sere estive. Portiamo tutte e tutti il cibo da condividere, nessuno resterà a digiuno!
 
SERATA MUSICALE H.21:00
Iosonocobalto
Musettes Swing Orchestra
 
++ DOMENICA 30/06
 
MERCATINO DELLE AUTOPRODUZIONI H.10:00
BARATTO DI LIBRI X GRANDI E piccoli.
 
GRIGLIATA H.12:00
 
TORNEO STREET SOCCER
Iscrizioni H.14:00
Inizio torneo H.15:00
 
ALLENAMENTO DI BOXE H.16:30
Neruda Boxe Torino

Cortile in festa 2019

Anche quest’anno il cortile della Scuola Primaria De Amicis ci ospiterà Sabato 8 giugno dalle 18h per la festa di fine anno scolastico e di benvenuto al caldo, che nel 2019 si è fatto aspettare.

Sarà anche una Cene dei Vicini, aperta a tutto il quartiere e agli amici che vorranno unirsi a noi. Un’occasione per stare insieme, conoscersi, scambiarsi informazioni e ritrovarsi. Ognuno porta qualcosa da mangiare e da bere, ci si offre le specialità, assaggeremo il couscous e il thè alla menta, qualche specialità filippina, dolci, panzanella e chissà cos’altro ancora…

A tenerci compagnia i giovani chitarristi della Scuola Secondaria Verga, poi un tocco di classe con le composizioni e le interpretazioni di Denisa Curtasu, una giovane pianista incontrata per caso che ci ha fatto emozionare.

Per finire l’esibizione delle nostre ragazze: “Les Dansefoli“, la compagnia di danza afro di Vicologrosso, accompagnate dai loro fedeli percussionisti.

Vi aspettiamo…

Les dansefoli

Tutti i giovedi sera dalle 20 alle 21, secondo il calendario scolastico, l’Associazione Vicologrosso con la collaborazione di Tiziana D’Alessandro ospita la compagnia di danza africana con percussioni live Les Dansefoli.

Per info: Antonella 3287023177 oppure deamicis.vicologrosso@gmail.com

Vicolo Grosso n°3 Mappa di: Vicolo Grosso, 10152 Torino TO

Le dansefoli si divertono a realizzare qualcosa di strepitoso per voi. Buona danza e buona musica a tutti, al ritmo delle percussioni

Pubblicato da Vicolo Grosso su Venerdì 1 marzo 2019

Festa di fine anno 2018 Vicologrosso